.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

martedì 31 dicembre 2013

5 Giorni di bici

Chiudo questo 2013 con 5 giorni filati di bici.
Si apre venerdi' con una puntatina in oltrepo.
Siamo in 4,io,Cesco,Paolo e Marco.
Facciamo le salite di Canneto e Montù,con una temperatura spettacolo per il periodo, intorno ai 13° e si ritorna a casa con un ottantina di km.
Sabato e Domenica,due giretti verso Bereguardo,giusto per smaltire un pò il mangiare di questi
giorni,mentre lunedi' e martedi' mi sono fatto trovare verso mezzogiorno a Noviglio,
per agganciarmi al gruppo dei manetta.
Lunedi' a Rosate sono venuto a casa,mentre oggi ho seguito il gruppo fino a Corsico,per poi rientrare a casa da Zibido,e se ieri le andature almeno nella prima parte erano tranquille,oggi erano molto più sostenute da subito,ed hanno provocato una spaccatura del gruppo.
In questi 5 giorni,circa 320 km,e la voglia di bicicletta sedata.
Un augurio di felice anno a tutti.



lunedì 23 dicembre 2013

Domenica 22/12/13

Dopo un sabato senza bici,domenica mattina salgo in Mtb,e mi trovo col Picoz a Pontelungo.
Classico giro del Ticino,con un atmosfera da signore degli anelli,nebbia,pioviggine e umidità a 200
Saltiamo la Vernavola e andiamo diretti a Pavia,per affrontare la sponda sud.
Andatura regolare,e tra una chiacchiera e l'altra,arriviamo al giro di boa a Bereguardo.
Sosta barretta e ritorno,quando prima di Torre d'Isola incrociamo Cesco che nel frattempo ha desistito dall'uscire in bici da corsa e si è unito a noi.
Oggi ci tocca anche l'anello di Santa Sofia,bisogna far pedalare l'amico appena incontrato.
Usciamo dal Poligono e incontriamo il resto del Team che sta aspettando il Gulmini intento a cambiare una camera d'aria.
Ci uniamo a loro e faccio il golf ad andatura un po più sostenuta ,poi a Pavia aspetto Cesco e Picoz,che nel frattempo ha bucato,e ci buttiamo in Vernavola,dopo di che mi faccio trascinare a casa da Cesco senza dargli neppure mezzo cambio, ma non ne avevo più.
Solita sosta all'autolavaggio,e rientro a casa con 80 km.
Vediamo se domani riusciamo a strappare un altro giretto al Dio della pioggia,nel frattempo auguro un buon Natale a tutti.

lunedì 16 dicembre 2013

14/15 Dicembre 2013

Sabato 14,come al solito io Marco e Cesco si va a Lacchiarella per il classico giro di Vigevano.
Oggi,al contrario delle ultime volte, giro tranquillo,anche troppo,almeno sin dopo Vigevano,ed è sulla salitella di Ozzero che a fatica riesco ad agganciarmi ad altri 3 che hanno allungato decisi.
Subito dopo rientrano su di noi altri due,e si procede sino a Binasco con andatura veloce,mai sotto i 40,e cambi abbastanza regolari.Arrivato a Binasco aspetto il  gruppo che nel frattempo si era ulteriormente spezzato,e rientro con i miei compagni a Siziano con i soliti 94 km.
Domenica mattina nonostante la giornata nebbiosa si prende la MTB per il giro del Ticino, parto intorno alle 8,20,arrivo a San Genesio e mi faccio la Vernavola con tranquillità. Appena esco dal parco vengo raggiunto dallo zoccolo duro del Team accompagnati dal Gulmini e da Fabio di Locate,che stanno andando a Bereguardo dalla sponda sud per poi tornare dall'altra.Per farla breve ho passato tutto il giro ad inseguire,e se nei tratti abbastanza lineari riuscivo a tenere le ruote,in quelli tecnici,mi staccavo,e faticavo il doppio per cercare di rientrare.Comunque tra tagli e inseguimenti sono rimasto con loro sino a Zeccone,dove completamente svuotato di ogni energia mi sono defilato e sono rientrato a casa con Fabio,non prima della sosta per la pulizia bici all'autolavaggio.Tot 72 km

lunedì 9 dicembre 2013

7 / 8 Dicembre

Partiamo con giovedì. Visto che ero in ferie sono andato al ponte di Pavia ,siamo partiti in 5 o 6 e lungo l'argine si è formato un gruppo di una cinquantina di persone, andature elevate,e continui rilanci sopratutto nel tratto prima di Parasacco Tot. 90 km.
Sabato,appuntamento a Lacchiarella con Cesco e il Pasi, partenza tranquilla ma sulla Pavese,dopo Certosa,foratura per Marco e addio gruppo.Si decide di accorciare il percorso e intercettare il plotone dopo Morimondo,ma del gruppo non c'è più traccia,probabilmente eravamo troppo in anticipo,rientriamo a casa con cambi regolari a un buon ritmo.Tot.80 km
Domenica,dopo l'sms inviatomi dal Barba, mi faccio trovare all'appuntamento al ponte coperto a Pavia per il giro del Ticino in MTB. Presenti all'appuntamento,oltre al sottoscritto e al Barba, Mauro e i due fratelli Andy e Frank Dedè .Classica giornata nebbiosa,inoltre ho un forte mal di gola che da veramente fastidio,c'è di buono che oggi le andature saranno tranquille.Da segnalare una foratura del Barba, ( mai visto uno più veloce di lui a sostituire la camera d'aria),e si arriva al giro di boa a Bereguardo.Ritorno sempre tranquillo,e a Torre d'Isola saluto la compagnia (loro hanno tutti la macchina a Pavia),salto sia il Poligono che il Golf e mi dirigo verso casa. Sosta veloce al'autolavaggio prima di Siziano per pulire la MTB e entro in casa alle 11.50. Tot 73 km

lunedì 2 dicembre 2013

Domenica 1/12/13

Poco da segnalare per questo fine settimana.
Sabato visto che nevicava la bici ha riposato nel box,e domenica mattina giretto con Cesco in MTB.
Ritrovo alle 8,10 a Pontelungo con una temperatura che si aggira intorno ai -3°c ,entriamo alla
Vernavola,ma a Pavia decidiamo di non fare il giro completo,fa troppo freddo,mi si gelano le dita
 delle mani,quindi facciamo il Poligono e il Golf, e torniamo a casa. Tot. 54 km

lunedì 25 novembre 2013

23 / 24 Novembre

Sabato, visto che 3B meteo, mette pioggia dalle 12 in poi,e visto che al pomeriggio ho degli impegni famigliari,decido di uscire in mattinata. Alle 8 sono già in sella alla bici da corsa in direzione Pavia. Non so bene che giro fare,ma arrivato alla rotonda prima del Carrefour scelgo di andare in oltrepo'.
Arrivato a Broni salgo a Colombarone,costa fino dopo Castana,discesa da Bosco Caselle,e arrivato in valle Scuropasso salgo a Pietra de Giorgi dalla Scorzoletta.  Ma proprio a Pietra comincia a piovere (ma non doveva piovere in pomeriggio?) e non mi sono portato nemmeno la mantellina. Ormai non resta che ritornare verso casa,quindi Cigognola,discesa dal laghetto,Broni e rientro abbastanza spedito assieme ad un tizio di Zibido San Giacomo che come me ,pensava di riuscire a rientrare asciutto.Tot.90 km
Domenica mattina esco con la MTB,come al solito piove,ci dovrebbe essere il Dedè al ponte coperto,ma arrivo con 15' di ritardo e poi non vedo la sua macchina,va be facciamo il classico giro,andata dalla sponda sud,arrivo al ponte di barche e ritorno dall'altra sponda.Nel frattempo a smesso di piovere e dopo il ponticello di legno incrocio lo zoccolo duro del team che mi avvisa che avanti 200 m c'è il Dede (ma erano  solo 200 m. o 2 km, anche perchè quando chiedevo alle persone che incrociavo mi dicevano,è molto avanti).Comincio a spingere per cercare di raggiungerlo e ci riesco appena cominciato il golf, praticamente a giro quasi finito visto che l'amico ha la macchina a Pavia ,appena terminata la salita, in via Montebello (ecco perchè non l'ho vista al ponte coperto).Mi dirigo verso casa,attraverso Pavia,faccio la Vernavola e ad andatura turistica,(visto che le ultime energie le ho usate per riprendere il Dedè) rientro a Siziano con 73 km. e fisicamente in linea con le settimane precedenti.

lunedì 18 novembre 2013

16/17 Novembre

Come ormai d'abitudine,eccoci al consueto appuntamento del sabato a Lacchiarella.
Gruppo numeroso,almeno una sessantina di elementi,ma da circa un paio di settimane il classico giro ad anello di Vigevano si è trasformato quasi in una gara.Velocità oltre i 40 già sulla pavese,e sull'argine,a causa del vento laterale che non ti permetteva di stare coperto si vedevano corridori saltare come birilli.
Prima di Zerbolò va via una fuga di una decina di elementi,e gran numero di un atleta della Brazzo che da solo riesce a rientrare,quando i dieci davanti avevano già un discreto vantaggio,Complimenti.
Si arriva cosi' al bivio dopo Zerbolò,ma alla svolta ,tra i dieci in fuga ,chi si è staccato e chi taglia per Bereguardo,ci si ritrova circa in una ventina.Affrontiamo lo strappo di San Biagio,e poi si organizza una doppia fila fino a Vigevano,ma ormai di quelli davanti non si vede più nemmeno l'ombra.Arriviamo cosi a Binasco col vento che ci soffia in faccia ,dove cerco di disputare la volata,ma vengo bruciato di una ruota da un ciclista della Beta.Concludo il giro con 94 km.
Domenica mattina,dopo la rinuncia di un paio di amici,io e Cesco inforchiamo la MTB per andare sui sentieri del Ticino, con noi Dedè che in teoria ci doveva aspettare al ponte coperto ( quando siamo passati non c'era nessuno??????). Una telefonata e ci si riunisce,e via con andatura tranquilla,ma poco dopo foratura di Alberto e conseguente sostituzione camera d'aria.Queste perdite di tempo hanno permesso alle bestie del team partiti dopo, di raggiungerci seguite da un Gulmini stranamente in affanno.Passiamo il cancello,e l'andatura si alza.Arrivo al ponte di barchè già stanco e manca tutto il ritorno.Sosta barretta,e ci si ricompatta
tranne il Gulmini che non si ferma.Si riparte e dopo il ponticello in ferro si saluta il Dedè che decide di tornare con più tranquillità,(poi ripensandoci mi è dispiaciuto,visto che l'amico non aveva più una camera d'aria di scorta) e via verso Torre d'Isola.Si salta il poligono e si fa il golf, prima di giungere a Pavia.Ora non rimane che la Vernavola e l'ultimo tratto di asfalto dove si intravede davanti la sagoma arancione del Gulmini,quindi ultima tirata prima di salutare Ezio,Daniele e il Mellu e rientrare a casa con più tranquillità con Cesco.Tot 73 km.Ormai sono circa 3 settimane  che arrivo alla domenica pomeriggio con il fisico devastato,non si può continuare cosi'.

lunedì 11 novembre 2013

9/10 Novembre

Solito sabato ciclistico a Lacchiarella,oggi gruppo Armofer abbastanza folto,persino Daniele e Ezio con la Mtb. Partenza abbastanza allegra fino a Pavia,ma è sull'argine che l'andatura si alza  improvvisamente,
grazie a due o tre elementi ben allenati che si prodigano in lunghe tirate che fanno male.Per quanto mi riguarda,cerco di mantenermi nelle prime posizioni,abbastanza coperto,ma prima di Zerbolò,complice la strada dissestata e le alte velocità ,la mia ruota davanti di colpo si sgonfia.Sosta obbligata per la sostituzione camera d'aria,aiutato da Marco che SUBITO si è fermato ad aspettarmi. Dopo il cambio  si riparte,facendo gruppetto con altra gente che aveva bucato o si era staccata,e Cesco che si era dovuto fermare per raccattare i pezzi del nuovo computerino appena comprato,che staccatosi dal supporto era caduto.Ormai non ci resta che tornare da Bereguardo,e cercare di raggiungere il gruppo dopo Morimondo,ma a Motta nuova foratura per Stefano, e ulteriore taglio andando subito a Binasco e quindi a casa.Tot. 76km.
La domenica mattina,si lascia a casa la bici da strada e si inforca la Mtb,appuntamento con Picozzi e Cesco a Pontelungo,per poi raggiungere il Barba e il Dedè a San Genesio per il classico giro del Ticino. Vernavola e andata dalla sponda sud,con un Dedè agguerrito che non cede un metro,almeno sino al ponte di Bereguardo dove scivola su una lastra di metallo picchiando la schiena(spero non ci siano conseguenze). Ritorno abbastanza tranquillo saltando il Poligono,ma proprio a Pavia ecco che veniamo raggiunti dallo zoccolo duro del Team,e qui la velocità si alza notevolmente,sopratutto da San Genesio a Pontelungo. Rientro a casa con 73 km e come al solito distrutto.











lunedì 4 novembre 2013

3 Giorni di bici

Dopo un venerdi' dove mi sono fatto una sessantina di km in compagnia di Marco e Cesco,ci si trova al sabato per il solito appuntamento con il gruppo di Lacchiarella,oggi oltre al collaudato trio: io,Marco e Cesco,è presente anche Stefano.Classico giro di Vigevano,affrontato ad una bella andatura,anche perchè proprio a Vigevano è andata via una fuga di 5/6 elementi,che inizialmente abbiamo tenuto a duecento o trecento metri,ma poi hanno preso il largo e li abbiamo rivisti solo all'arrivo a Binasco.Per quanto mi riguarda,qualche cambio,sopratutto per cercare di chiudere sugli elementi davanti,anche perchè tra di loro inizialmente era presente anche Cesco,poi staccatosi quasi subito e rientrato nel gruppo.Rientro a casa con 94 km.
Domenica mattina,dopo la rinuncia del Barba e del Dedè mi ritrovo alle 8,15 a Pontelungo con l'onnipresente Cesco,oggi si va in MTB sul ticino,il percorso è il solito: Vernavola ,Pavia,andata a Bereguardo dalla sponda sud e ritorno da quella nord,saltando l'anello di Santa Sofia.Prima di Torre d'isola incontriamo Paolo,Daniele e Ezio,con cui rientriamo a casa.Finisco la tre giorni di feste con circa 230 km,e il fisico abbastanza provato,adesso c'è bisogno di riposo.
                                                         

                                                      Alcune foto del giro in MTB









lunedì 28 ottobre 2013

26 / 27 OTTOBRE

Sabato 26 ottobre
Dopo il messaggio di venerdi', inviatomi da Carlo per avvisarmi che il gruppo di Lacchiarella partiva dal solito bar alle 13,30,si decide di fare il giro con loro.Classico giro passando da Pavia,Zerbolò,San Biagio,Vigevano,Ozzero Morimondo,Rosate,Binasco e Siziano.Gruppo abbastanza folto anche se al bivio di Bereguardo alcuni ci salutano per rientrare prima.Andatura abbastanza alta con i più in forma davanti a tirare,per quel che mi riguarda qualche cambio,ma senza strafare,visto che la forma non è delle migliori,comunque chiudo il giro con 94 km e la media intorno ai 37 km / h.
Domenica 27 ottobre 
Questa mattina,nonostante il tempo non prometta nulla di buono,mi ritrovo con Cesco ,e ci avviamo verso Opera,dobbiamo trovarci col Barba e un suo amico (Roberto).Si va a Pavia e si torna da Torre d'Isola ,Bereguardo,Binasco e Siziano. Andatura tranquilla,tranne un paio di allunghi,cosi' da avere il fiato per scambiare due chiacchiere,visto che non uscivo in bici col Barba da circa 5 anni.Rientro a casa asciutto,nonostante le previsioni con 82 km e anche abbastanza stanco,visto le andature del giorno prima.

martedì 22 ottobre 2013

19 / 20 OTTOBRE

Nonostante il fine settimana non promettesse niente di buono,sono riuscito ad uscire entrambi i giorni senza prendere una goccia di pioggia.Sabato al punto di ritrovo a Vidigulfo ci si trova circa in una decina,e si va a Broni,Canneto,discesa a Montescano,Montù e ritorno dalla panoramica,sempre a velocita sostenuta,specialmente al ritorno,grazie sopratutto al Gulmini,che in alcuni tratti porta la velocità sui 50 orari. Dopo il bivio vela,foratura per il Pasi,e dopo aver sostituito la camera d'aria rientro a casa un po più tranquilli. Tot. 88 km
Domenica mattina giro con Cesco e Marco,passando da Pavia, Torre d'Isola, Bereguardo,Binasco e rientro a Siziano con 56km.

                                                             Giro di sabato

lunedì 14 ottobre 2013

SETTIMANA 12/13 OTTOBRE

Sabato 12
Dopo un paio di telefonate mi ritrovo alla rotonda di Siziano con Cesco e Marco,e ci facciamo un giretto passando da Pavia,Torre d'Isola,Bereguardo,Binasco.Rientro a Siziano con 59km. Per essere un sabato sono riuscito a portarmi a casa  il minimo sindacale,ma Marco doveva rientrare presto e Cesco non era in formissima dopo la cena di venerdi'.
Domenica 13
 Mi sveglio e non piove,dopo aver sentito Cesco si decide di inforcare la MTB e di fare il giro del Ticino completo, andata dalla sponda sud e ritorno dall'altra, con giro del poligono compreso.Da segnalare due
forature, una per me e una per il mio socio.Pensavo peggio,dopo il forte vento e il temporale di Giovedi' sera, invece solo due o tre alberi caduti,ma si riusciva ad aggirarli abbastanza bene. Tot. 80 km.

lunedì 7 ottobre 2013

MTB o BDC ?

Dopo un sabato senza bici causa impegni famigliari,mi sveglio domenica mattina,guardo fuori e non piove,penso "bene mi farò un giretto in MTB sul ticino,cosi' proviamo il ginocchio sbattuto una settimana fa".Ma al telefono Cesco, mi dice:
"visto che c'è anche il Pasi usciamo in bici da corsa,ci troviamo alle 8,00 alla rotonda di Siziano,faremo un giretto verso Bereguardo".
Primo cambio di programma.
Ma fa lo stesso,tanto l'importante e fare un giretto in compagnia. Faccio colazione ed esco.Al punto di ritrovo, scambio due parole con Cesco e quando arriva il Pasi,mi avvio verso Pavia, quando mi sento dire  "dove vai, torna indietro,perchè non andiamo a vedere la partenza del giro di Lombardia?".
Ma è a Bergamo,non è un po lontano?
Ma va saranno 55km.(alla fine ne abbiamo fatti quasi 70) 12,30 massimo 13,00 siamo a casa.
Dopo due minuti di tentennamenti,io e il Pasi decidiamo di andare, anche perchè Cesco inspiegabilmente decide di tornare a casa  ???? .
Secondo cambio di programma.
Avviso casa e via verso Melegnano,Caleppio,Cassano d'Adda,Fara Gera,Dalmine e Bergamo.Alle 10,20 siamo alla partenza e dopo aver visto i  ciclisti che si stavano preparando ,ed aver assistito al via siamo tornati,questa volta passando da Treviglio.Dopo una 20 di km ci siamo fermati a indossare le mantelline lasciando andare un gruppetto che viaggiava intorno ai 40 orari a cui stavamo sfruttando la scia.Gli ultimi 50 km li abbiamo fatti sotto l'acqua,rientrando a casa alle 13,10 anche perchè Marco ha bucato proprio alla rotonda di Siziano,"come farci mancare un cambio camera d'aria sotto l'acqua".
Mi sono svegliato pensando di fare un giretto in MTB e 3 ore dopo mi sono ritrovato a Bergamo in bici da corsa,rientrando a casa con 140 km e una fame da lupi ,visto che non sapendo nulla non mi ero portato niente da mangiare.
Ma va bene cosi',a volte le cose improvvisate sono le più belle.




lunedì 30 settembre 2013

CADUTA

Sabato 28/09/13 vado alle 13,00 al ritrovo con il Team a Vidigulfo,e visto che le previsioni per il giorno dopo danno acqua,si decide di andare in oltrepò,fare un paio di salite e tornare.Siamo in sei,e stranamente sia Daniele che Paolo impostano un andatura abbastanza tranquilla (tranquilla per modo di dire,sempre 34/35 km/h),ma quando è il turno di Cesco,gli parte l'embolo e comincia ad alzare la velocita. Ecco,non aspettavano altro,e in un attimo siamo a Broni,con 38,5 di media.Facciamo la salita di Canneto,scendiamo a Montescano,prendiamo l'acqua e si decide di fare la Caccialupo,salita con tratti al 22% che ci riporta a Colombarone ,da qua discesa a Broni e ritorno,sempre a velocità elevate.Ritorno a Siziano con 90 km e 32 km/h di media.
Domenica mattina,mi sveglio,e visto che non piove,chiamo Cesco.Si decide di uscire a fare un giro in MTB. Ci si trova a Pontelungo, raggiungiamo San Genesio e attraversiamo la Vernavola,una volta giunti a Pavia,facciamo il percorso del golf,saltiamo il poligono e raggiungiamo Torre d'Isola.Qua rientriamo nello sterrato per raggiungere Bereguardo attraverso i sentieri che personalmente ritengo i più belli di questa zona di Ticino.Nonostante le tirate del giorno prima mi sento abbastanza bene,e anche la gamba non è particolarmente stanca,ma proprio in un tratto di leggera discesa,cercando di cambiare la traiettoria nei solchi lasciati dai trattori da destra a sinistra,causa l'erba alta,non mi accorgo che c'è un dislivello di circa 15/20 cm. IL risultato è stato,che l'unico a cambiare traiettoria sono stato io,mentre la mia bici è andata dritta con la conseguenza di atterrare sul terreno picchiando forte il ginocchio,la spalla sinistra e la faccia (meno male che indossavo il casco).Fortunatamente non c'è nulla di rotto,solo botte e escoriazioni al ginocchio. A questo punto arriviamo al Ponte di Barche e rientriamo a casa tramite asfalto,passando da Bereguardo,Binasco e Lacchiarella.Tot 62 km.

lunedì 23 settembre 2013

ZOVALLO,TOMARLO E NON SOLO

Sabato mattina,sveglia presto, alle 6,40 sono già in bici.Oggi voglio scalare lo Zovallo e il Tomarlo,due passi,molto vicini situati in provincia di Parma.E visto che siamo agli ultimi weekend utili per sfruttare la mia casa sopra Romagnese come base di partenza,e visto che ormai se ne parla da troppo tempo senza averli ancora fatti,decido di andare.Mi dirigo al passo della crocetta e subito scendo a Bobbio,dove mi fermo a fare colazione,risalgo in bici,imbocco la val trebbia ,ma svolto subito a sx,dove comincia una lunga salita che passando per Coli mi porta al passo Sella dei Generali,passo situato sopra il Santa Barbara.Scendo al Santa Barbara con il suo angelo,passo Pradovera, e decido di andare al passo della Cappelletta,scendere a Mareto e risalire al passo del monte Albareto. Nell'ultimo km e mezzo di questo passo ci sono vari punti con pendenze oltre il 20%,fortunatamente alternati a tratti in cui si riesce a respirare, comunque raggiunto il passo,scendo in val Nure,precisamente a Ferriere,dove mi mangio un panino prima di risalire la valle sino al passo dello Zovallo.
Da qua al Tomarlo saranno un paio di km,mi metto la mantellina e scendo a Santo Stefano d'Aveto,ho lasciato la provincia di Parma,iniziata sullo Zovallo e sono entrato in quella di Genova. Sosta coca cola,e scendo appena prima di Rezzoaglio,percorro tutta la val d'Aveto sino a Marsaglia,e la val Trebbia fino a Bobbio,Ormai le forze sono ridotte al lumicino,quindi dopo aver mangiato un gelato non mi resta che farmi il Penice, scendere a Romagnese e fare l'ultima salitella prima di arrivare a casa.
Bel giro,ho sottovalutato il passo della Cappelletta e quello di monte Albareto,che seppur corti mi hanno fatto faticare,come micidiale e l'ultimo pezzo per arrivare alla Sella dei Generali,mentre ho trovato lo Zovallo molto regolare e con pendenze dolci, comunque alla fine ho concluso anche questo giro con 166 km e 3850 m di dislivello.
                                                               Altimetria
Trebbia a Bobbio
                                                     Per salire alla Sella dei Generali
                                                        Sella dei Generali
                                                            Verso lo Zovallo
                                                               Sullo Zovallo
                                                              Zona di funghi
                                                              Passo Tomarlo
                                                                Passo Zovallo
                                                                Io sul Tomarlo
                                                              Veduta dal Tomarlo
                                                         Brugnello in val Trebbia

lunedì 16 settembre 2013

WEEK END IN OLTREPO'

Sabato 14.09.13
Partenza con la squadra,destinazione Oltrepò,con salita di Canneto,discesa a Montescano e salita a Montù,poi viste le previsioni meteo per domenica,io e Cesco decidiamo di allungare salendo di nuovo a Canneto da Torre Sacchetti,scendendo dalla Martinasca e risalendo a Cigognola prima di rientrare a casa con un passo abbastanza sostenuto. Tot.102 km


Domenica 15.09.13
Causa disguidi sull'orario di ritrovo,questa mattina si parte da Vidigulfo solo in cinque: io, Cesco,Stefano,Paolo e Gulmini. Il tempo sembra meglio delle previsioni,quindi si ritorna in Oltrepò, ma a Canneto,per varie circostanze ci ritroviamo solo in tre,io,Cesco e Stefano.Si fa la costa sino Crocetta,scendiamo in val versa e saliamo a Golferenzo,da qui Pizzofreddo e tutta la costa sino a Montù,poi Stradella,prima di rientrare a Siziano con 108km.


lunedì 9 settembre 2013

IL Giro del Postino

Erano giorni che avevo in mente questo giro in MTB che si snoda nell'impervia val Boreca Il giro tocca sei paesi,credo tra i più sperduti dell'appennino Piacentino,e cinque di questi venivano raggiunti a piedi, sino ad alcune decine di anni fa dal postino della valle.Tutti i giorni,estate o inverno,30°,o -10°,partiva alle cinque del mattino e tornava all'ora di pranzo,e vi assicuro,adesso che l'ho provato, che il sentiero non è per niente semplice.Quindi raccolte un pò di informazioni e caricata la traccia sul GPS,sabato decido di partire,ma invece di portarmi in macchina nei pressi del tragitto, decido di partire dalla casa in collina,scelta che non si è rivelata saggia,uno perchè la MTB non è la bici da corsa e due perchè pedalare nei sentieri,non è come farlo sull'asfalto. Comunque parto alle sei, fuori è ancora buio,e mentre mi dirigo verso Bobbio comincia ad albeggiare.Passo Bobbio, e arrivato a Marsaglia faccio colazione e proseguo in val trebbia,sino a Traschio dove comincio a risalire la val Boreca. Dopo pochi km un cartello con le indicazioni Tartago mi dice di deviare a sinistra,breve discesa,passo il fiume e raggiungo il paese,dove parte il mio sentiero.Da Tartago a Belnome  il sentiero, tranne in alcuni punti, è abbastanza pedalabile ed anche il tratto da Belnome a Pizzonero
è stato abbastanza veloce,comunque non più di cinque o sei km orari visti gli alberi caduti,le frane e gli strapiombi. Giunto in quest'ultimo paese,mi siedo a mangiare un panino, e a pochi metri da me vedo un signore intento ad ammazzare una vipera,(forse è meglio mangiare in piedi),bevo dalla fonte e riparto verso Suzzi. Questo è il tratto più scorrevole,ed è qui che incontro un escursionista che sta facendo il mio giro,ma al contrario, e mi mette in guardia sul pezzo da Suzzi a Bogli. Io riparto pensando" il solito esagerato",arrivo a Suzzi,scendo al mulino di Suzzi a vedere la cascatella,guado il torrente e comincio a salire verso Bogli. Un sentiero ripidissimo,non solo non era percorribile in MTB ma ho fatto fatica a farlo a piedi con la bici in spalla e dopo circa1ora,e 2o3 km massacranti finalmente arrivo al paese,ma con poche forze,e non è finita.Chiedo informazioni sul pezzo rimanente,e dopo essermi preso dei rimproveri per aver fatto il giro da solo,mi dicono che il peggio è passato,quindi mi dirigo verso Artana che raggiungo pedalando su una mulattiera tutta sali e scendi.Ora non mi resta che chiudere il cerchio e arrivare al ponte sul Boreca, ed è durante la discesa che rincontro l'escursionista di prima che ormai cotto mi dice che non vede l'ora di arrivare alla macchina.Raggiunto FINALMENTE l'asfalto salgo a Zerba,ho bisogno di una coca cola,ma purtroppo il bar è chiuso.Per bere devo arrivare al Brallo che raggiungo tramite la salita fatta un paio di mesi prima,salita abbastanza dura che porta ai piani del Lesima. Per farla breve dopo la sosta coca,mi dirigo al Penice,Romagnese e ultima salita per arrivare a casa.Ho chiuso il giro distrutto, con 120 km e 3600 m di dislivello,ho visitato 6 borgate che sembrano rimaste a 100 anni fa,ormai abitate solo nei fine settimana o durante l'estate,ma nonostante la fatica ne è valsa la pena.Ovviamente domenica RIPOSO.
                                                                Altimetria
Tra Tartago e Belnome
                                                           Il sentiero è segnato
                                                           Cascata a Suzzi
                                                        L'acqua e davvero limpida
                                                            Tra Bogli ed Artana
                                                     Vecchia cassetta postale a Bogli
                                                      Magari fosse stato tutto cosi'
                                                          Lavatoio ad Artana
                                                      Boschi ,boschi e ancora boschi
                                                 Anche qua il sentiero era scorrevole
                                                          Guado del torrente
                                                          Tra Tartago e Belnome
                                                                 Artana
                                                           Panorama da Artana