.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

lunedì 28 aprile 2014

Over 200

Venerdi' 25 Aprile
Anche questa mattina,si parte presto.
Appuntamento alle 6,15 a Pontelungo con Picozzi.
Oggi ho programmato un bel giro e quando l'ho detto al mio compagno di pedalata,nonostante non abbia ancora un super allenamento non si è certo tirato indietro,GRANDE Marco.
Arriviamo a Broni con andatura tranquilla"oggi è importante gestirsi bene,vista la distanza e il dislivello",e dopo aver fatto colazione ci avviamo in valle Scuropasso per affrontare la prima salita di giornata che ci porta a Montalto.
Subito scendiamo in val Ghiaia per risalirla sino alla frazione di Canavera,ma questa volta invece di affrontare la classica salita giriamo a sinistra in direzione Brugneto e dopo qualche centinaio di metri di saliscendi parte la salita con dei muri intorno al 20% che anche quando spiana la pendenza è sempre a due cifre.
Arrivati alla frazione di Sant'Antonio,vicina a Torre degli Alberi proseguiamo per Sant'Albano  e affrontiamo la salita che passando da Poggio Ferrato ci porta al castello di Oramala.
Raggiunta in discesa Varzi risaliamo la val Staffora  sino a raggiungere  la deviazione per salire al passo Scaparina attraverso Canova - Menconico "salita impegnativa con tratti che superano il 15%",e   successivamente raggiungiamo il passo Penice dove una sosta coca cola e panino non ce la toglie nessuno.
Indossata la mantellina ci gettiamo in discesa verso Bobbio e percorsa la val Trebbia fino a Mezzano Scotti affrontiamo il passo Caldarola,"altra salita di 10 km ma fortunatamente questa sale regolare e mai con pendenze impegnative". Dal passo discesa sino a Pianello dove beviamo un altra coca e affrontiamo l'ultima salita della giornata per raggiungere Vicobarone , da qui  si susseguono i su e giù sino a Montù Beccaria,ora discesa in val Versa,Panoramica e via a casa,riuscendo a mantenere un andatura discreta intorno ai 33 km /h.Tot 203 km e 2800 m di dislivello.Dimenticavo,ad Albaredo terza coca "quando faccio distanze lunghe sento proprio la necessità di zuccheri,e anche se dicono che la coca cola fa male  uno stappo alla regola si può fare".

Un bel piattone, eh? 
 Si comincia presto...
 Si guarda avanti.
 Che bellezza!
 E vai ! Anche questo muro è fatto !

 Colline meravigliose
 Il castello di Oramala
 10%? Sembrava almeno 20%  !!
 Varzi
 Prati di Tarassaco in fiore
 E adesso pedala...
 Prima coca al Penice
 Fatta anche questa ! 
 Seconda coca di giornata.
Terza coca... Ormai è dipendenza !!
Sabato 26 e Domenica 27 Aprile
Sabato,90 km con salita a Cigognola,Pietra de Giorgi,discesa della Scorzoletta,salita di BoscoCasella, costa sino a Colombarone,Broni e ritorno.
Domenica vado al ritrovo davanti al bar a Vidigulfo,ma tranne Paolo,il resto del Team va in MTB.
Partiamo in due e arrivati a Broni si sale a Colombarone ,discesa a Montescano salita dal ristorante Colombi,e arrivati al bivio per Bosco Casella saluto il compagno che fa altre salite e scendo in valle Scuropasso per raggingere Broni e tornare con 93 km.

lunedì 21 aprile 2014

Pasqua

Domenica 20.04.14
Questa mattina partenza presto,visto che voglio fare qualche km e un pò di salita ma devo essere a casa presto,inoltre sembra essere l'unica giornata di sole del trittico di festa. Alle 7,30 sono già a Broni,e dopo aver fatto colazione mi dirigo in Valle Scuropasso sino alla deviazione per Lirio,che raggiungo e salgo a Montalto.Da qui la salita della Canavera è quasi un obbligo,e arrivato in cima ridiscendo in Valle Scuropasso sino al bivio per Bosco Casella,altra salita e scendo in Val Versa che percorro per qualche Km prima di salire a Montù.Ora non mi rimane che l'ultima discesa prima di affrontare la panoramica e tornare a casa.Ritorno fatto in compagnia: sino al bivio vela con il gruppo Brazzo capitanato dal mitico Bruno e il restante percorso con un tizio di Milano,anche lui partito la mattina presto che mi è restato a ruota sino a Siziano.Tot. 130 km e 1200m di dislivello.

lunedì 14 aprile 2014

2 Giorni Pesanti

Sabato 12.04.14
Cominciamo con sabato mattina,parto alle 7,30 da Siziano,direzione Oltrepò,oggi le mie intenzioni sono di fare il Carmine, Rocca Susella e tornare. Un giro di circa 130-140 km,quando a Broni vengo raggiunto da Marco (Pasi) e Cesco che anche loro salgono al Carmine.Giunti in cima si devia per Torre Degli Alberi,ma chiacchierando e non essendo praticissimo della zona invece di deviare per Costa Cavalieri,seguo loro per Sant'Albano, e solo dopo mi accorgo di aver sbagliato strada.Non importa,a questo punto vado con i compagni,tanto un giro vale l'altro.A Sant'Albano seguiamo per Ponte Nizza,e passato lo Staffora si sale a Cecima e proseguiamo per Cà del Monte,salita non lunga ma credo con pendenze sempre a due cifre.
Arrivati in cima siamo scesi a Bagnaria,e dopo aver imboccato la strada per Livelli e aver capito che per tornare a Sant'Albano c'era da fare dello sterrato siamo tornati indietro,e raggiunto Varzi.Giunti al paese,abbiamo percorso la salita di Oramala fatta qualche anno prima in una cronoscalata (anche questa è una salita di tutto rispetto),e quindi discesa a Poggio Ferrato e Molino Cassano.Sosta coca cola e siamo ritornati al Carmine per la stessa strada percorsa al mattino,e da qui in Valle Scuropasso fino a Broni.Ormai non ci restano che gli ultimi 30 km per tornare a casa,fatti ad una buona andatura,per un totale di 172 km e quasi 2000 m di dislivello.
                                                                Altimetria      

 Domenica 13.04.14
Ore 8,00 appuntamento al bar di vidigulfo,presenti Paolo,Ezio,Daniele,Mellu,Daniele Gulmini.Si parte ovviamente verso l'oltrepò, poco dopo incrociamo il Diliè già di ritorno dal suo giro mattutino che ci dice che avanti circa un minuto ci sono altri componenti della squadra.Grazie al Gulmini che porta l'andatura oltre i 40 km/h in poco tempo li raggiungiamo e tutti assieme si arriva a Broni .Da qui si sale a Cigognola dalla salita del laghetto e a Pietra de Giorgi,si decide di fare una salita inedita,passando da Mornico,Torricella Verzate e di nuovo Mornico,per poi raggiungere Boffalora e scendere in Valle Scuropasso da Fitti.
Ora ultima salita di giornata,Bosco Casella e costa fino a Colombarone,prima di scendere a Broni e tornare a casa con circa105km e1000m di dislivello.
 280 km in 2 giorni bastano e avanzano.
                                                               
                                                              Altimetria


Gruppo verso Cigognola




lunedì 7 aprile 2014

Strada chiusa per Neve

Sabato 05.04.14 
Oggi,il punto di partenza del mio giro è la casetta in collina sopra Romagnese.
Parto intorno alle 7,30 e mi dirigo verso Romagnese deciso a raggiungere il passo Penice e successivamente la vetta.Giunto in cima faccio un paio di foto alla poca neve rimasta,e subito indosso la mantellina per scendere,visto l'aria ancora frizzante,almeno a queste altezze.Tornato al passo mi dirigo al Brallo,e attraversata la piazza, punto in direzione di Cima Colletta. E' una salita di 6 km con una pendenza media del 8% con punte superiori al 12% ,ma proprio in cima poco dopo il rifugio Nassano che incontriamo sulla destra ecco la sorpresa,si comincia a vedere qualche traccia di neve in mezzo alla strada,che diventa sempre di più man mano che si procede.Per farla breve,visto che non avevo voglia di tornare indietro mi sono fatto circa 3 km in mezzo alla neve con la bici in spalla, e in alcuni punti ho dovuto scavalcare delle piccole slavine che mi hanno fatto perdere un sacco di tempo.Dal bivio per il radar del Lesima la strada è tornata pulita (ci saliremo più avanti,meglio evitare altre sorprese) e mi sono diretto al pian dell'Armà.Sosta coca cola al rifugio,e parlando col proprietario mi ha detto che la strada verrà riaperta a fine aprile,perchè anche se passavano con la ruspa le continue slavine l'avrebbero richiusa poco dopo e comunque alla frazione di Bralello c'era il cartello che segnalava la chiusura ( io non l'ho visto,ma non è che do molta attenzione ai cartelli).Riparto e raggiungo Varzi,e da qui risalgo al passo Penice che ridiscendo verso Bobbio sino al bivio per il passo Crocetta,quindi vado a  Praticchia e arrivo a casa con 105 km e 2700 m di dislivello.Per oggi può bastare.

                                                              Altimetria
                                                        Quasi alla vetta del Penice
                                                   Panorama dalla chiesetta
Cima Colletta
                                                La strada è totalmente coperta
                                                                  Che fatica
                                                     Slavina,ma bisogna passare
                                                              Altra slavina
                                                            Si sprofonda

Domenica 06.04.14
Anche oggi,mi dirigo a Romagnese,e vado a Pianello Val Tidone passando dalla diga del Molato,breve sosta colazione,e salgo alla Rocca d'Olgisio,discesa a Pecorara e ritorno al passo Crocetta (fatto il giorno prima al contrario).Visto che è ancora abbastanza presto ,raggiungo il Penice e ridiscendo a Romagnese prima di affrontare l'ultimo strappo e tornare a casa con 79 km.