.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

lunedì 31 marzo 2014

Passo Caldarola da Travo

Sabato 29.03.14
Oggi appuntamento alle 7,30 a Vidigulfo con Leo.L'itinerario studiato dall'amico ci propone di arrivare al passo Caldarola dalla salita che parte da Travo in val Trebbia.
La prima parte del percorso,ricalca quella fatta 7 giorni prima, quindi S. Cristina (via Marzano,Inverno),Castellsangiovanni,Borgonovo e prima di Pianello si svolta per Agazzano.
Si raggiunge la Val Trebbia attraverso una strada tutta vallonata.che passa appunto da Agazzano, Momelliano, e una volta raggiunta la vecchia strada che da Piacenza portava a Bobbio,la si percorre sino a Travo. Da qui parte la salita di 14 km che ci porterà al passo Caldarola,salita pedalabile, mai con pendenze impegnative,ma vista la lunghezza,quando sono arrivato in cima,la si sentiva sulle gambe.
Al passo ci si ferma per una sosta panino,almeno per quanto mi riguarda,visto che il mio compagno di viaggio,riesce a farsi 170 km con 2 barrette e una borraccia d' acqua,e ci si butta in discesa fino a Pianello.Arrivati a Trevozzo,si svolta a destra in salita per Montalbo,e a Vicobarone mi bevo una coca,prima di raggiungere il Torrone e fare la costa sino a Montù.
Discesa in Val Versa e giunti a Beria si affronta l'ultima salita della giornata a Canneto,quindi Colombarone,Broni e ritorno.Al bivio vela saluto  Leo e mi faccio gli ultimi km a 25 all'ora ormai completamente cotto.Arrivo a Siziano con 173 km.
                                                            Campi di Narcisi
                                                            Pietra Parcellara
                                                        Leo verso il passo Caldarola
                                                            Pietra Perduca
                                                               Io al Caldarola

 Domenica 30.03.14

Questa mattina vado al solito bar a Vidigulfo, punto di ritrovo dell'Armofer,presenti Paolo,Ezio,Daniele e il Mellu,si parte direzione oltrepò. E' mia intenzione,andare sino a Broni,fare una salita e tornare,anche perchè le fatiche del giorno prima si sentono ancora.Prima di Broni si devia per Stradella,si fa la panoramica,e giunti in Val Versa,saluto la compagnia,salgo a Canneto,scendo a Broni e ritorno.Tot.80km.

lunedì 24 marzo 2014

Primo Penice 2014

Sabato 22.03.2014
Nonostante le previsioni meteo non promettano niente di buono,parto abbastanza presto con l'intenzione di andare al Penice e tornare. Se il tempo regge provo a raggiungere la meta prefissata altrimenti accorcio il giro e ritorno. Decido di andare verso Inverno,Santa Cristina,Castel San Giovanni,Borgonovo e poco dopo raggiungo Pianello dove mi fermo a fare colazione prima di affrontare la salita che mi porterà alla Rocca d'Olgisio.Giunto in cima,scendo a Pecorara,e di nuovo in salita arrivo al passo della Crocetta che raggiungo un paio di km dopo aver passato Cicogni.Arrivato al passo faccio qualche km di falsopiano e una breve discesa prima di affrontare gli ultimi 5 km della salita che da Bobbio porta al passo Penice.Giunto in cima indosso la mantellina e via veloce verso Romagnese e Casa Marchese dove mangio un panino prima di salire al Carmine e scendere a Broni attraverso la valle Scuropasso.Adesso non mi resta che l'ultimo sforzo per chiudere il giro con 170 km, fortunatamente fatti tutti senza prendere una goccia d'acqua.
                                                              Dopo la Rocca
                                                                    Penice
                                                        Primi avvisi di primavera

Domenica 23.03.14
Oggi si va a Milano in MTB,voglio vedere la partenza della Milano Sanremo,quest'anno spostata all'arco della pace perchè in concomitanza con la stramilano.Due foto alle bici e ai  ciclisti (poveri,si sono presi 6 ore di acqua) e si ritorno a casa.Tot 48 km,anche oggi tutto sommato asciutti.
                                                                    Martinelli
                                                                   Duomo
                                                                  Arco della pace
                                                                   Cancellara
Bici BMC

lunedì 17 marzo 2014

15 / 16 Marzo

Sabato 15
Con Marco e Stefano,andiamo al ritrovo delle 13,30 a Lacchiarella, oggi decidono di puntare verso l'oltrepò.Partiamo in mezzo a un discreto gruppo,e in un attimo raggiungiamo Broni,anche grazie ad un bel vento che ci spinge(saranno cavoli amari al ritorno).Facciamo la Panoramica e la salita di Monte Bruciato,sosta in cima per far ricompattare il gruppo e riscendiamo a Broni,ma nella discesa Marco rompe un raggio.Il gruppo torna e noi tre attendiamo davanti al ciclista che in teoria avrebbe dovuto aprire alle 15,ma alle 15,15 era ancora chiuso.Non ci resta che tornare,e a cambi regolari e con il vento adesso contrario raggiungiamo il  bivio vela dove saluto i miei due compagni che vanno a cercare un ciclista aperto,e io rientro a casa da solo.Tot 88 km
Domenica 16
Partenza in solitaria abbastanza presto,ovviamente direzione Broni,arrivato sosta colazione e mi dirigo in valle Scuropasso sino al bivio per Lirio,dove comincio a salire sino a raggiungere Montalto Pavese.Discesa in valle del ghiaie e salgo verso il passo del Carmine attraverso la salita della Canavera.Ritorno a Broni di nuovo per la valle Scuropasso e rientro a casa dopo 114 km.

                                                                   Altimetria

lunedì 10 marzo 2014

2 Giorni in oltrepo'

Sabato 08/03/14
Finalmente 2 bei giorni di sole, con temperature gradevoli,e subito se ne approfitta per cavalcare la bicicletta e pedalare.
Si comincia con sabato mattina. Dopo essermi ritrovato con Marco e Stefano,aspettiamo alla rotonda di Siziano il gruppo che partiva da Pieve Emanuele alle  9,30.
Raggiunti dal plotone che contava circa una quindicina di unità ci dirigiamo con andatura regolare verso Broni dove affrontiamo la prima salita di giornata che ci porta a Colombarone.
Sosta per far ricompattare il gruppo e si va verso Castana,discesa a Santa Maria, e via in val Versa sino alla rotonda del bottiglione dove saliamo a Montù e riscendiamo in val Versa.Ultima salita a Canneto Pavese prima di raggiungere Broni e ritornare a casa con un andatura abbastanza veloce che ha provocato il frazionamento del gruppo.Tot.96km
Domenica 09/03/14
Oggi devo essere a casa presto,quindi alle 7,30 sono già in bici per ritornare in oltrepò dove ne approfitto per fare qualche km in compagnia dei fratelli Dedè e del Barba che si sono portati con la macchina ad Albaredo Arnaboldi.Raggiunti i compagni mi faccio un paio di salite,di nuovo Colombarone e la Scorzoletta prima di salutarli e rientrare a casa con un compagno della Beta,sfruttando sino al bivio vela l'andatura sostenuta di Icio del team Riboni,e poi continuando con cambi regolari,e sempre di buona lena sino a Siziano.
Tot 90 km

lunedì 3 marzo 2014

Domenica 2 marzo

Poco da dire per questo fine settimana, che causa le continue piogge ,ci ha lasciato solo la domenica pomeriggio per fare qualche km.Partiamo in 4,io ,Marco Pasi,Stefano e Cesco,si decide di non andare in oltrepò visto che le nuvole da quella parte minacciavano pioggia, e optiamo per il classico giro dell'argine allungandolo verso San Biagio,con ritorno da Parasacco,quindi Bereguardo,Pavia e di nuovo a casa,per un totale di 92 km.
Da segnalare che sull'argine quando passavamo si aggiungevano ciclisti che probabilmente aspettavano il gruppo del ponte ,e da 4 siamo arrivati a circa 15 / 20.E se nella prima parte sino a San Biagio le andature sono state intorno ai 35 orari,dopo sono decisamente aumentate e in più di un occasione ho rischiato di staccarmi.Complimenti ad un tizio che si è fatto il giro con una bici da pista ,che oltre a spingere un rapportone,non aveva i freni.Ci vuole davvero una grande abilità di guida a stare nel gruppetto senza frenare, specialmente in curva.