.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

lunedì 30 marzo 2015

29.03.15 Stramilano Half Marathon

Sabato 28.03.15
Oggi bisognerebbe riposare, in vista della mezza maratona di domani, ma la giornata è troppo bella e la voglia di bici è tanta. Parto da solo abbastanza presto, direzione oltrepò, non voglio esagerare, e arrivato a Broni salgo a Colombarone, proseguo per Castana e scendo a Montescano. Da qui Montù e una volta riguadagnata la val Versa risalgo a Torre Sacchetti- Solinga prima di ridiscendere a Broni e rientrare con 88 km.
Domenica 29.03.15
Terza gara competitiva di fila in 3 domeniche. Dopo la mezza di Vigevano e la 10 km di San Donato, oggi è il giorno della Stramilano. Mi sveglio con calma visto che la partenza della mezza maratona è fissata per le 11, dopo l'arrivo della Stramilano dei 50000 da 10 km e della Stramilanina da 5 km. Dopo aver parcheggiato la macchina in piazzale Abbiategrasso raggiungo in metro l'arena civica, punto di ritrovo per la consegna borse. Foto di rito con i podisti della mia squadra e raggiungo le griglie di partenza in attesa del via. Mi piacerebbe chiuderla sotto l'ora e trenta, visto che a Vigevano ho fatto segnare 1h,31,50 ma non è facile, bisogna andare a 4',15'' al km, inoltre oggi è una giornata calda, comunque ci si prova. Non salto nessun spugnaggio, e cerco di sorseggiare dell'acqua quando posso. Fino al 18 km vado abbastanza bene poi comincio a pagare, ma riesco a restare su dei tempi ancora discreti sino a tagliare il traguardo all'interno dell'arena di milano in 1 ora 29 minuti e 52 secondi, ovviamente distrutto.
Obbiettivo raggiunto


lunedì 23 marzo 2015

RunDonato 2015

Sabato 21.03.15
Oggi si va a Lacchiarella, le mie intenzioni sono quelle di fare un giretto senza far salite e eccessiva fatica visto che domani ho una gara di 10 km competitiva a San Donato Milanese.
Si parte con un venticello fastidioso, e da subito le andature elevate mi fanno sprecare più energie del dovuto, anche perchè il vento laterale non ti permette di stare ben coperto. Comunque, arrivo a Broni abbastanza tranquillo, e saluto il gruppo che affronterà le salite, mentre io,Carlo,Samuele e altri 2 o 3 torniamo, questa volta col vento a favore, tranne l'ultimo tratto da Pavia a Siziano che mi faccio da solo, perchè gli altri girano a Mirabello. Raggiungo casa con 77 km nelle gambe.
Domenica 22.03.15  
Dopo aver fatto colazione, vado a Opera a prendere mio cugino, che in settimana sono riuscito a convincere ad accompagnarmi, per correre assieme la terza edizione della RunDonato. Arriviamo al centro sportivo intorno alle 8,15 sotto una leggera pioggerella, che ci accompagnerà per tutta la gara, ma senza dare nessun problema. Dopo i vari preparativi (aver indossato cip per il rilevamento del tempo e pettorale) si fanno due chiacchiere con Massimo e Gabri (oggi in veste di spettatore) e dopo un paio di giri di riscaldamento ci si appresta a partire. Alle 9,15 precise c'è lo sparo dello start. Mi piacerebbe chiudere sotto i 40 minuti, anche se so che sarà dura, ma ci voglio provare. Ai 5 km sono intorno ai 19 e 40 secondi, rispettando il tempo che mi ero prefissato, ma gli ultimi 5 saranno più duri. Stringo i denti e cerco di tenere alto il ritmo e quando all'entrata della pista d'atletica sento lo speaker annunciare che si stà per chiudere sotto i 40' brucio le ultime energie chiudendo in 39',50'' a 3 minuti e 59 secondi al km. Questa volta appena davanti a mio cugino che fa, come me il suo primato personale sui 10000 m,( GRANDE e pensare che non voleva venire).






lunedì 16 marzo 2015

Vigevano: Scarpa d'oro Half Marathon. Buona la prima

15.03.15
Ecco, ci siamo, è arrivato il giorno della mia prima gara podistica competitiva, la Scarpa d'Oro Half Marathon di Vigevano. E' da un pò che la sto preparando, e per non arrivare con le gambe in croce già alla partenza, ho rinunciato all'uscita in bici di sabato. Nonostante il meteo non promettesse niente di buono, abbiamo corso all'asciutto, c'era solo il vento a dare fastidio, ma tutto sommato è andata bene cosi'.La partenza era prevista per le 9,30 ma alle 8,00 ero già allo stadio per il ritiro del pettorale , visto che non l'avevo ritirato il giorno prima. Due chiacchiere con Antonio, con mio cugino Christian e con Domenico, ed ecco che arriva il momento di entrare nella pista d'atletica per la partenza. Avendo il 1706 di pettorale sono molto dietro,ma scavallando un pò di persone riesco a portarmi nei pressi di mio cugino. Oggi la mia tattica di gara, è quella di stare attaccato a Christian e Domenico il più possibile ( Che ringrazio per aver sempre dettato il passo e avermi incoraggiato ). Alle 9,30 precise si parte e km dopo km nonostante mi sento sempre più affaticato riesco a stare attaccato alle loro caviglie, sino al diciannovesimo km quando in un momento di crisi dico al duo che mi precede che avrei diminuito il passo, ma Domenico incitandomi a non mollare mi ha fatto tirar fuori le ultime energie e chiudere in 1 ora 31' e 54'' alle spalle di mio cugino, in 247 posizione su 1361 partecipanti, a 4',19'' al km. Meglio di cosi' adesso non potevo sperare.
Di nuovo GRAZIE a Domenico, che con l'esperienza che si ritrova sapeva quando aumentare e quando risparmiare energie, e un grande in bocca al lupo per la maratona di Roma che andrà a fare domenica prossima.
                                                   Io tra Domenico e Christian





lunedì 9 marzo 2015

Primo Penice 2015

Sabato 07.03.15
Sveglia alle 6 e alle 6,40 sono in bici, se le energie me lo permettono, mi piacerebbe raggiungere il passo Penice, altrimenti conosco un sacco di strade per accorciare il giro e tornare. Mi dirigo verso S.Cristina (via Marzano - Inverno), Castel San Giovanni, Borgonovo e Pianello, dove abbandono la S.P 412 per affrontare la prima salita della giornata che mi porta alla Rocca d'Olgisio. Una volta in cima raggiungo in discesa Pecorara, prima di affrontare la salita che mi porta al passo Crocetta. Nel frattempo nonostante sia una bellissima giornata, le temperature sono abbastanza rigide, e la neve ai bordi della strada si fa sempre più alta specialmente negli ultimi km prima di raggiungere il passo Penice dalla strada che proviene da Bobbio in cui io mi ci sono immesso a 5 km dalla vetta. Una volta raggiunto il passo mi metto la mantellina e scendo immediatamente (sono sudato e fa freddo ) verso Romagnese e arrivato a Le Moline mi fermo a mangiare qualcosa, prima di risalire al Passo del Carmine e ridiscendere lungo la valle Scuropasso fino a Broni. Ora non mi resta che una trentina di km per raggiungere casa, tutti pianeggianti, e anche se le forze oramai sono al lumicino, rientro verso le 14,30 con 168 km nelle gambe.
                                                             Alcune foto del giro
                                  







Domenica 08.03.15
Questa mattina la dedico alla corsa, in programma un allenamento intorno a casa di 21 km, poi ridotti a 18, perchè le gambe oggi proprio non andavano. Sicuramente risentivano della fatica del giorno prima. Comunque sono soddisfatto di questo week end sportivo.

lunedì 2 marzo 2015

28 Febbraio e 1 Marzo

Sabato mattina dopo un po' di indecisione se uscire alle 13,30 col gruppo di Lacchiarella o fare qualche km in solitaria, decido per l'ultima opzione e verso le 9,30 punto deciso verso l'oltrepò. Arrivato a Broni, sosta dal panettiere, e dopo aver mangiato focaccia con zucchine e tortina alla crema alle 10,30 del mattino, risalgo la valle Scuropasso sino al bivio per Montalto. Una volta raggiunto Montalto Pavese la discesa in valle Ghiaia e la salita al bivio del Carmine attraverso la Canavera è quasi un obbligo. In questo periodo si è troppo vestiti per le salite e troppo poco per le discese, comunque una volta al bivio scendo di nuovo la valle Scuropasso sino a Broni e torno con un ciclista vestito Riboni che a tenuto una buonissima andatura sino a Pavia, e per quello che potevo gli ho dato due o tre cambi prima di salutarlo e rientrare a casa con 111 km.
Domenica dedicata al podismo. Vado a Valera Fratta per fare una 21 km (almeno,cosi' era scritto sul volantino, ma in realtà era una 18) in preparazione delle mezze maratone agonistiche di Vigevano e Milano che mi piacerebbe fare nel mese di marzo. Su 18 km 17 erano di sterrato e in alcuni km anche abbastanza disconnesso su argini, bisognava stare attenti a dove si mettevano i piedi perchè tra buchi e fango era abbastanza facile farsi male. Non avendo quasi mai un appoggio stabile ho finito la corsa con le piante dei piedi doloranti, e intanto la prima competizione di Vigevano il 15 marzo si avvicina.