.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

lunedì 27 maggio 2013

Siziano Morterone

26.05.13
Dopo 2 giri in settimana di 70 e 54 km,rispettivamente mercoledi' e giovedi' ed un sabato dove ha piovuto ininterrottamente per tutto il giorno,mi sveglio domenica mattina abbastanza presto e alle 6,30 sono in bici.Oggi voglio andare a vedere la salita del Morterone,salita situata in provincia di Lecco,e visto che non  c'è nessuno che mi può fare compagnia,vado solo.Quindi via,direzione  Milano,Monza,Arcore,Merate, Olginate e giunto a Lecco mi dirigo sulla vecchia strada che unisce quest'ultimo a Ballabio,quasi completamente priva di traffico da quando hanno aperto la nuova strada di collegamento veloce tra il centro di Lecco e la Valsassina.Questa salita dalla sede stradale ampia nasconde le pendenze,che si aggirano intorno al 10% con diverse punte al 12% ed un max del 15%.Giunto alle prime abitazioni di Ballabio,sulla destra parte la salita per Morterone,situato dietro le pendici del monte Resegone , è il secondo comune più piccolo d'Italia,avrà una ventina di abitanti,frazioni comprese.E' una salita davvero bella,con un panorama spettacolare sui laghi di Lecco e Garlate,si sale per circa 11 km sempre regolari  e mai faticosi lungo le pendici del monte Due Mani con pendenze che si aggirano tra il 5 e l'8% e  si raggiunge la forcella di Olino punto più alto situato a 1100 m,poi ancora 2 o 3 km di discesa e falsopiano  per arrivare a Morterone.Avrò incontrato 3 macchine in tutto il tempo di scalata.E' difficile pensare che a  poca distanza da Lecco possa esserci un posto cosi',che sembra isolato dal mondo.Giunto a Morterone mi mangio un panino,scatto due foto al panorama ancora innevato nonostante siamo quasi a luglio  e ridiscendo, visto che mi manca tutto il ritorno, e di nuovo stessa strada a ritroso, ma questa volta con il vento che in molti tratti mi è stato contrario.Alla fine ho raggiunto il muro dei 200 km con quasi 1600 m di dislivello,e anche l'attraversamento di Milano non mi ha pesato visto che alle sette del mattino non c'era nessuno e anche alle 14,00 il traffico era abbastanza scorrevole, ovviamente se eravamo in due o tre,sarebbe stato molto meglio,anche dal punto di vista della fatica, vista la distanza e il vento,comunque sono tornato a casa distrutto ma soddisfatto.









lunedì 20 maggio 2013

Pianura e Oltrepo'

Sabato 18/05/13
In settimana,causa maltempo sono riuscito a fare solo un giretto di 80 km giovedi',ed è ancora a causa della pioggia prevista intorno a mezzogiorno che oggi, io e Cesco decidiamo di uscire alle 7,00,e ci dirigiamo verso Pavia, niente collina,d'altronde dopo tutte le salite fatte ultimamente un po' di pianura non guasta.Giunti a Pavia passiamo il ponte dell'impero,facciamo la strada per il Canarazzo,passiamo Zerbolò,e andiamo verso San Biagio facendo l'anello che ci porta a Parasacco e poi  a Bereguardo,da qui visto che è ancora presto andiamo a Morimondo e dopo aver fatto la buca di Ozzero ci fermiamo all'abbazia a bere un succo di frutta, e ci dirigiamo a casa passando da Rosate e Binasco.Tot 105 km.
Domenica 19/05/13
Questa mattina solito appuntamento alle ore 8,00 al bar di Vidigulfo,ma stranamente ci troviamo solo io Cesco e il Pasi. E tutti gli altri????.  Comunque al suono delle campane ci avviamo in direzione Oltrepo',arrivati a Broni,si sale a Canneto,scendiamo subito in val Versa e risaliamo a Castana attraverso la salita di Casa rossa e Cassinassa ,per poi ridiscendere in valle Scuropasso attraverso Bosco Casella. Da qui salita di Fitti ,discesa della Scorzoletta e per finire Martinasca, discesa a Broni e ritorno a casa,accompagnati da un bel vento che ci ha reso il ritorno molto più veloce.Tot.103 km e quasi 1000m di dislivello.Da segnalare alla rotonda di San Leonardo un Caporaso intento in un cambio camera d'aria che ci ha accompagnato nel ritorno,e un tipo incontrato a Broni che ci ha fatto compagnia in tutte le salite.Questo tizio oltre ad essere un grande conoscitore dei sentieri della zona da fare in Mtb, è un triatleta che ha fatto parecchi mezzi iron men oltre che la 100 km dei Forti in Trentino.

                                                             Ponte della Becca

                                                             Ritorno a casa


         

lunedì 13 maggio 2013

Giro delle 4 regioni da Varzi

Sabato 11/05/13
Dopo un martedi' e un giovedi' con 2 uscite di 61 e 62 km questa mattina ci si trova alle 7, si caricano le bici sull'ammiraglia di Cesco,e si va a prendere Marco.La destinazione è Varzi, punto di partenza del nostro giro,dove troviamo Leo e Franco,oggi compagni di pedalata. Alle 8,30 siamo in bici,e dopo una salita e relativa discesa siamo in val Curone precisamente a Fabbrica Curone,risaliamo la valle per un breve tratto e poi svoltiamo a destra sempre in salita, in direzione Gregassi, Giarolo. Da qui una discesa ci porta in val Borbera,che risaliamo sin dopo Cabella Ligure per poi lasciarla e imboccare una salita abbastanza impegnativa,soprattutto dopo Carrega Ligure.Raggiungiamo cosi' Casa del Romano.Due foto e ci si butta in discesa e sempre in discesa, tranne uno strappo in località Garaventa, raggiungiamo Torriglia e Serra di Ponte Trebbia,dove ci fermiamo a mangiare un panino e bere una coca.Quando si riparte scendiamo la val Trebbia, passiamo Ottone,e in località Traschio svoltiamo a sinistra in direzione Zerba, col cielo che si fa sempre più nero e ogni tanto ci scarica addosso qualche acquazzone e perfino un po' di grandine "d'altronde,sono due volte che vengo a Zerba,e due volte prendo l'acqua".Ma se da Traschio a Zerba la salita è abbastanza regolare,gli ultimi 5 km sono infernali con pendenze che si aggirano sul 12-15% e una punta al 20%,che mette a dura prova la mia schiena.Adesso tutta discesa per raggiungere il brallo e chiudere il cerchio a Varzi,con un totale di 149 km e 3400 m di duro dislivello.

                                                                  Altimetria

Io ai Piani dal Lesima 

                                                 Cesco,Marco e Franco a Casa del Romano
                                                       
                                                          Marco ai Piani del Lesima
                                                             
                                                                Pallone del Lesima

                                                     Video montato da Cesco


Domenica 12705713
Giretto tranquillo in compagnia del Pasi,in direzione Pavia,Torre d'Isola, Bereguerdo,Binasco,Siziano. Tot.68 km

lunedì 6 maggio 2013

Rocca d'Olgisio dalle antenne

Sabato 04/05/13
Partenza alle 8,00 da Siziano,oggi dobbiamo essere a casa per le 14,00,siamo in tre: io Cesco e Marco,ormai un terzetto collaudato.All'ultimo momento,si decide il giro,andiamo a Pianello,passando da Vairano,Marzano,Magherno,Gerenzago,Inverno,Santa Cristina,Castel San Giovanni e  Borgonovo. Giunti  a Pianello decidiamo di raggiungere la Rocca d'Olgisio,ma passando dalla salita delle antenne,che ci è stata nominata tante volte da Leo. E' una salita che nei primi 2 km è devastante con punte del 22% poi spiana un po e si va ad agganciare a quella che abbiamo sempre fatto.Arrivati in cima mangiamo un panino e scendiamo a Pecorara proseguendo fino a Nibbiano,dove ci concediamo una sosta coca cola. A questo punto puntiamo su Pendezza "visto che siamo in vena di fare salite dure", arrivati in cima si scende a Tassara e facciamo tutta la costa fino a Montù.Visto che abbiamo ancora tempo,scendiamo in val versa e risaliamo a Montescano dopo aver fatto rifornimento idrico, e poi il classico Canneto, Broni e ritorno sempre ad una buona andatura. Tot 140 km e 1430m di dislivello

                                                                 Altimetria
                                                                 





                                       

Domenica 05/05/13                                                                  
Io e Marco ci si trova a casa di Cesco,e si decide di fare un giro a Miradolo,oggi è meglio se torno a casa un po' prima,inoltre dalle parti di Broni hanno messo pioggia dalle ore 10. Comunque andatura tranquilla,anche perchè le gambe sono ancora affaticate dal giro di ieri ,qualche salitella tra Miradolo e San Colombano e poi ritorno a casa senza prendere una goccia d'acqua.Tot 84 km

giovedì 2 maggio 2013

1° Maggio

Anche oggi ci si trova a Vidigulfo,partenza alle ore 8 con la squadra,e subito andatura alta fino a Broni,per poi andare a Santa Giuletta e salire dopo Pietra de Giorgi da Castello.Qui si decide di andare a Montalto via Boffalora,dove incontriamo una vecchia conoscenza ( Paolo di Belgioioso ) che ci convince a fare la salita della Canavera. In cima ci si ricompatta e io,Cesco e Marco rientriamo dalla Valle Scuropasso, mentre il resto del team dalla Val Versa. Tot. 122 km e 950 m di dislivello.

                                                                      Altimetria
Marco
                                                                            Cesco
                                                                             Ezio