.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

martedì 7 aprile 2015

Week end di Pasqua

Sabato 4.4.15
Fine settimana dedicato alla bicicletta. Questa mattina alle 7 sono in bici e nonostante le previsioni meteo non promettano niente di buono mi dirigo verso Broni, imbocco la valle Scuropasso fino al bivio per Lirio dove salgo sino a raggiungere costa Gallotti e successivamente Montalto Pavese. Da qui è quasi un obbligo la discesa in valle Ghiaia e la salita al passo del Carmine attraverso la Canavera. Giunto in cima raggiungo Pometo e scendo in val Versa sino al bivio per Montescano. Salgo a Palazzina e dopo aver fatto un po' di costa scendo a Broni,dove mi prendo un bell'acquazzone prima di raggiungere casa con 120 km, ormai quasi asciutto, visto che fortunatamente la pioggia è durata poco.
Lunedi' 6.4.15 
Sapendo che il mio vecchio compagno di pedalate ( il grande BARBA) sarebbe andato a fare un paio di salitelle verso San Colombano assieme ad alcuni componenti della sua squadra ( Team Opera 77), lo raggiungo a Opera per unirmi a loro. Si va verso Locate, Carpiano,Melegnano,Mairano, e una volta raggiunto Sant Angelo restiamo in 3 perchè gli altri devono tornare presto.Qui si decide di non fare salite e andare verso Pavia attraverso Villanterio, Magherno e Cura Carpignano. Una volta raggiunta, si torna da San Genesio, e a Borgarello si saluta il Merli che rientra con più tranquillità, mentre io e il Barba costeggiamo il naviglio prima di deviare per Baselica Bologna e proseguire per Lacchiarella e Siziano. Lo accompagno a Opera e ritorno a casa con 100 km precisi.

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