.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

domenica 7 aprile 2013

Primo Penice del 2013

Mercoledi' 03.04.2013
Finalmente con il cambio dell'ora,cominciano i giri serali in compagnia.Esco alle 17,00 e faccio qualche km da solo prima di unirmi a  Cesco,Stefano e Marco intorno alle 17,45 e via verso Pavia con ritorno lungo l'alzaia sino a Certosa,per poi  allungare passando da Torriano,Battuda,Rognano,Binasco,Siziano.Km totali 68.

Sabato 06.04.2013
Era da un pò che volevo andare al Penice per vederlo ancora innevato,e dopo essersi messi daccordo in settimana, si decide di partire alle 8.00. All'appuntamento siamo in tre,io,Marco e Cesco,manca Stefano che visto il tempo non proprio invitante(c'è la nebbia ancora ad aprile) ha deciso di uscire più tardi.Ci si dirige verso Broni,imbocchiamo la valle scuropasso e raggiungiamo il carmine,breve sosta panino e visto che il cielo sembra leggermente più chiaro,scendiamo in val tidone, e via verso Romagnese,Casa Matti e Passo Penice.Arrivati al passo (con ancora più di mezzo metro di neve ai lati della strada) si fanno due foto,si indossa la mantellina e ci si butta subito in discesa verso Varzi per non raffreddarsi troppo.Passiamo Bagnaria e verso Ponte Nizza ci si ferma a bere una coca.Nel frattempo si è alzato un venticello,a volte contrario,a volte laterale che ci accompagnerà per tutto il ritorno,comunque raggiungiamo Pavia passando da Godiasco,Rivanazzano e Bressana Bottarone.Ultima sosta per mangiare un gelato e finalmente arriviamo a casa,con 168 km e 1500 m di dislivello.

                                                                    Altimetria
Salendo al Carmine
 Quasi al passo   
Passo Penice
 

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