.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

lunedì 12 maggio 2014

2 Bei Giretti

Sabato 10.05.14
Avevo in mente un bel giretto per questa mattina che richiedeva una trasferta e di conseguenza un alzataccia ma, dato che causa lavoro sono due settimane che mi sveglio presto, ho deciso di riposare un po' di più e mettere momentaneamente il giro nel cassetto.Esco e vado a Pieve,accettando l'invito di Piero che in settimana ha organizzato un  gruppetto con gente proveniente da Milano 3,Basiglio, Magenta ecc. manca il blocco di Pieve che è andato in trasferta sul Ghisallo. Si parte,e in un attimo siamo a Stradella,ma procediamo sulla via Emilia, prima di svoltare a destra e raggiungere Montù da una strada mai fatta,restiamo in costa sino al Torrone e poi scendiamo a Santa Maria della Versa.Da qui si va a Crocetta e Pometo dove si riempiono le borracce prima di salire al Carmine e scendere in Valle Ghiaia dalla Canavera. Ultima salita a Montalto e si ritorna dalla costa passando da Pietra e Cigognola.Arrivato a Pietra ,Piero mi dice che uno del gruppo ha bucato,e dopo aver aspettato un po' comincio ad avvantaggiarmi assieme a Franco, e mi scuserà,ma non ricordo il nome dell'altro,che hanno preferito andare avanti perchè erano stanchi.Giunti a Broni abbiamo proseguito con un andatura intorno ai 33-35 orari senza essere più raggiunti.Anche oggi Broni - Siziano,praticamente senza cambi tranne un paio di km,ma oggi i due compagni di pedalata erano davvero stanchi.Tot. 140km.
Domenica 11.05.14
Mi presento al bar,presenti Daniele,Ezio,Carlo e Gigi.Si parte verso la solita direzione, spero di riuscire a terminare il giro,viste le tirate del giorno precedente sia nelle salite che al ritorno.Al ponte della Becca Carlo torna a casa, e mentre ci avviciniamo a Broni,propongo al resto dei compagni di andare a fare la salita di Pendezza. Sia Ezio che Daniele acconsentono,quindi, dopo aver fatto la panoramica, si sale a Montù dove salutiamo Gigi che deve tornare e, assieme a un tizio con la divisa del Branco, proseguiamo sulla costa attraverso dei saliscendi fino a Vicobarone. Ora c'è da affrontare il primo strappo con pendenze sino al 14 % e la successiva discesa che ci porta a Montalbo. Piccola sosta per riempire le borracce e mangiare una banana e raggiungiamo la Val Tidone che risaliamo sino all'imbocco della famosa salita.Il tizio del Branco prosegue  e noi affrontiamo quei 3-4 km davvero duri (non me la ricordavo cosi' impegnativa).Giunti in cima scendiamo a Tassara,Pizzofreddo e Santa Maria.Val Versa fatta a velocità sostenuta,e dopo aver preso l'acqua a Montescano rifacciamo la panoramica e torniamo a casa sempre con un' andatura elevata,basta pensare che il giro di 128 km con dentro la salita di Pendezza  è stato fatto ad una media di circa 30 km orari(non ricordo se 29,4 o 29,6).Tutti abbiamo fatto la nostra parte,ma sopratutto le lunghe tirate di Daniele hanno permesso di ottenere questa media e io come al solito finisco il week end distrutto con 268 km nelle gambe.
                                                                In Val Tidone
                                                          Pendezza è cominciata
                                                          Si comincia a salire
                                                           Daniele a fine salita
                                                             Dai Ezio,è finita

1 commento:

  1. bel giro a parte le strade di m...., ho fatto piu' fatica a fare la salita di pendezza che il muro di sormano!! ciao alla prossima

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