.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

lunedì 16 giugno 2014

Rocca d'Olgisio dalle antenne

Sabato 15.06.14
Appuntamento alle 7.00 con Marco Picozz. a Pontelungo,e in attimo anche grazie ad un ciclista trovato al bivio vela siamo alla rotonda prima di Broni,dove ringraziamo per la tirata e ci dirigiamo verso Stradella.
Panoramica, e si sale a Montù, costa fino al Torrone e andiamo verso Vicobarone, strappo in mezzo al paese e breve discesa che ci porta a Montalbo dove ci fermiamo ad una fontanella,oggi nonostante il temporale della sera prima fa caldo,e un po' di refrigerio alle fontanelle non fa male. Dopo esserci rinfrescati,discesa a Trevozzo, dove svoltiamo a sinistra verso Pianello che raggiungiamo subito dopo. Proprio in mezzo al paese parte una delle due salite che raggiungono l'importante complesso fortificato,posto su una rupe scoscesa a cavallo tra la val Tidone e la val Chiarone,e questa salita è di circa 2 km più breve dell'altra, ma ha delle pendenze che fanno davvero male. Parte da subito con degli strappi vicini al 20%, e anche quando sembra di rifiatare non si scende mai sotto il 10%. Appena prima delle antenne, c'è un tratto oltre il 23% e poi finalmente spiana, e si riesce a far riposare le gambe e i polmoni prima dell' ultimo tratto molto più pedalabile che ci porta al monte Aldone,che passiamo e raggiungiamo in discesa Pecorara e successivamente Nibbiano. Qua ci fermiamo al baretto di legno per una coca cola e per
sgranocchiare qualche cosa, ed è qui che propongo al mio compagno di pedalata di tornare facendo la salita di Pendezza, che anche se impegnativa non ha pendenze come quella appena fatta. Ovviamente Picozz. non si tira indietro,e quindi eccoci a pedalare anche su questa salita.
Una volta in cima si torna da Tassara, Pizzofreddo e una volta raggiunta Torrazza scendiamo a Santa Maria della Versa, e percorriamo la valle per rifare la panoramica e ritornare a casa, con un venticello laterale a tratti fastidioso. Anche oggi ci siamo fatti 142km e circa 1500m di dislivello.
Domenica,visto il tempo,riposo. Solo una quarantina di km in MTB nel pomeriggio.

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