.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

lunedì 10 giugno 2013

Penice e Caldarola

Venerdi' 07.06.13 
Giretto culturale a Paestum,antica citta fondata nel VII secolo da coloni greci,con i suoi tre templi è uno dei siti archeologici piu' maestosi e ben conservati del mediterraneo. Tot 75 km



Domenica 09.06.13  
Rientrato dalla settimana di ferie si ritorna a pedalare su strade conosciute,parto intorno alle 6,45 con quattro gocce che mi bagnano subito fuori Siziano, senza una meta precisa. Cominciamo ad andare in oltrepò poi si vedrà.Arrivo a Broni,e mi fermo a fare colazione,poi mi dirigo sul Carmine,lo oltrepasso e scendo in Val Tidone,mentre si sta svolgendo una gara di triathlon(proprio la frazione in bicicletta),e dopo circa 5 minuti di scontro verbale con un giudice di gara,poi risolto con una stretta di mano,mi dirigo in direzione Passo del Penice.Giunto in cima decido di scendere a Bobbio,dove mi faccio una sosta panino e coca, e mi dirigo a Mezzano Scotti,per farmi la salita al passo Caldarola e scendere a Pianello. Ora, invece di tornare a casa con gli ultimi 50 km di pianura,ma più noiosa,preferisco risalire a Montalbo,Vicobarone,Torrone,costa sino a Montù,poi discesa e  rifornimento d'acqua.Oramai che sono alla fontanella sotto Montescano,tanto vale salire su a Colombarone per scendere a Broni e tornare a casa proprio in tempo per non prendere l'acqua di un bel temporale.Anche se su Openrunner sono un pò di più,il mio conta km segnava 190 km tondi.
                                                                    Altimetria
   



Nessun commento:

Posta un commento