.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

lunedì 13 gennaio 2014

11/12 GENNAIO 2014

Sabato,mi ritrovo con Cesco e Marco per andare al solito ritrovo a Lacchiarella,ma stranamente ci sono solo 2 ciclisti (si è vero c'era un po la strada bagnata,causa quattro gocce della tarda mattinata,ma la temperatura era più che buona per il periodo).
Comunque,anche se in pochi,si parte lo stesso,e prima di Certosa il gruppetto è già raddoppiato,si aggregano 5 elementi davvero cattivi,che ci hanno portato a spasso con trenate che facevano male a 40 -45 km orari.Ho provato a dare un paio di cambi,ma a quelle velocità,poi mi ci volevano 2 km
per recuperare  il fiato.
Visto il tempo, arrivati a  Pavia siamo andati direttamente a Bereguardo,Motta,Besate,buca di Ozzero,Rosate e Binasco,sono rientrato a casa con 81 km.
Domenica mattina appuntamento con Cesco e Marco Diliè (che ci accompagnerà sino a Pavia) a
Pontelungo,e decidiamo di andare in Oltrepò,sperando di non trovare la nebbia che invece ci accompagnerà sino a Broni e per tutto il ritorno, solo sulle colline abbiamo visto a tratti  il sole.Arrivati a Broni ,salita a Canneto,costa sino dopo Castana,discesa  in valle scuropasso da
 Bosco Caselle,salita della Scorzoletta a Pietra de Giorgi,Cigognola,discesa dal laghetto e diretti a casa con 93 km.
Da segnalare l'incontro sulla vigentina con Albertelli (che non vedevo da anni) in Mtb che stava raggiungendo i compagni a fare il giro del Ticino.

Nessun commento:

Posta un commento