.....Possedere una bicicletta e lasciarla languire in cantina, e' come avere la lampada di Aladino e non pensare mai a strofinarla..... La bicicletta modifica il tempo, ma anche lo spazio. Rifate in macchina un tragitto particolarmente bello in bicicletta. Fa schifo, e' come se fosse un altro posto: si e' impoverito” (Didier Tronchet)

lunedì 19 agosto 2013

Settimana dal 11.08.13 al 18.08.13

In questa settimana di ferie,ero a Casella sopra Romagnese,ed oltre a fare dei lavori che ormai mi trascinavo da tempo, non mi sono fatto mancare dei bei giretti in bici. E' un territorio in cui la pianura è inesistente, quindi anche se il chilometraggio di ogni giro non è stato eccessivo,i 2000 m di dislivello si superavano sempre.Circa 560 km in una settimana ,ho fatto svariati passi: Caldarola,Rocca d'Olgisio,Santa Barbara,vetta Penice,vetta Lesima, Cima Colletta,(il passo del penice l'ho fatto da Varzi ,da Bobbio,e da Romagnese,ormai è diventato casa mia). Comunque nonostante la fatica,mi sono divertito che è la cosa più importante. Ecco il profilo altimetrico di alcuni giri fatti in settimana,e alcune foto.






Vetta Lesima

                                                     Vista dal Lesima sulla val Trebbia

                                                               Pian dell'Arma'

                                                          Monte Aserei sullo sfondo

                                                             Sopra il Santa Barbara

                                                           Passo Santa Barbara

martedì 6 agosto 2013

MTB.... Anello sentiero 101

Domenica 04.08.13
Finalmente siamo riusciti a chiudere il cerchio lasciato aperto l'anno scorso, quando ci siamo persi nei boschi sopra Trebecco. Quest'anno Cesco con pazienza è riuscito a caricare sul gps l'ultima parte del percorso e ne è uscito un giro quasi completamente in sterrato da 42 km e 1530m di dislivello con partenza dalla mia casetta sopra Romagnese.
La prima parte,fino a Marzonago è stata abbastanza scorrevole,ma sulla salita del monte Aldone sembrava di essere al festival della spinta,anche se in cima si godeva di un bel panorama sulla val Tidoncello da una parte e la val Chiarone e la Rocca d'Olgisio dall'altra. Molto bella la discesa sino alla provinciale che porta a Nibbiano,poi una volta saliti a Trebecco via asfalto,ripartiva lo sterrato che ci ha permesso di chiudere l'anello (se non avevamo la traccia ci saremmo persi ancora,ci sono troppe diramazioni ).Da notare,in alcuni tratti i sentieri rovinati da moto da enduro e quad,ma personalmente il giro mi è piaciuto, nonostante facesse un caldo infernale.Forse si è spinto un po troppo,ma i posti che  che siamo riusciti a vedere hanno ripagato la fatica.